Valencia è una delle città più attraenti della Spagna, che offre un mix unico di storia, cultura, gastronomia e divertimento, attirando migliaia di visitatori ogni anno.
Hai pochi giorni per visitarla e non sai cosa vedere o fare?
Non preoccuparti, ti diamo alcuni suggerimenti per sfruttare al massimo il tuo soggiorno, combinando l’essenziale con il più originale.
Giorno 1: Il centro storico e la Città delle Arti e delle Scienze
Il meglio è organizzare la tua visita con tutte le informazioni in anticipo. Scarica la nostra Guida in pdf per conoscere l’essenziale della città.
Quando arrivi a Valencia, dedica il tuo primo giorno a visitare il centro storico, dove si trovano luoghi imprescindibili come le Torri di Serranos, la Cattedrale, la Lonja de la Seda, Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, o il Mercato Centrale, tra gli altri.
Non perdere nemmeno la chiesa di San Nicolás, conosciuta come la cappella sistina valenciana.
A mezzogiorno, ti meriti una pausa e quale opzione migliore di mangiare una deliziosa paella, il piatto forte della gastronomia locale. Ci sono molti ristoranti che la servono nei loro menù giornalieri.
Nel pomeriggio, non puoi perdere la Città delle Arti e delle Scienze, uno dei luoghi più emblematici di Valencia, opera dell’architetto Santiago Calatrava, con i suoi edifici iconici come il Museo delle Scienze Principe Felipe, l’Hemisfèric o l’Oceanogràfic, l’acquario più grande d’Europa.
Ogni edificio ha una funzione ed è dedicato a una disciplina, quindi tutti insieme formano un luogo unico che attira turisti da tutto il mondo.
Puoi visitare questo impressionante complesso tutto all’esterno, o godere delle molteplici esperienze che offre, come spettacolari documentari nell’Hemisfèric, esperimenti scientifici nel Museo o la presentazione dei delfini tutti i giorni nell’Oceanogràfic.
La sera, ti consigliamo di uscire nei quartieri di El Carmen o Ruzafa, tra i più animati e cosmopoliti di Valencia. Lì troverai una grande varietà di ristoranti, bar, pub e discoteche per tutti i gusti.
Giorno 2: I Giardini del Turia e la spiaggia
Il secondo giorno puoi dedicarlo a rilassarti circondato dalla natura, ma senza uscire dalla città.
Fare ecoturismo a Valencia è molto facile poiché ci sono numerosi parchi e giardini dove passeggiare, praticare sport o fare picnic all’aperto. Il più noto sono i Giardini del Turia, uno dei parchi naturali urbani più grandi della Spagna, che occupa il vecchio letto del fiume omonimo. È il vero polmone verde della città, lungo 9 chilometri, che inizia nel Parco di Cabecera e termina nella Città delle Arti e delle Scienze.
Valencia è ideale anche per andare in bicicletta, poiché è completamente pianeggiante e dispone di una rete di piste ciclabili adatta a spostarsi comodamente da un punto all’altro.
Per completare la giornata, non perdere la spiaggia e la Marina di Valencia.
La spiaggia della Malvarrosa è una delle più popolari della città, dove potrai praticare sport acquatici, fare un giro in catamarano o mangiare in un ristorante con vista sul Mediterraneo.
La sera, puoi esplorare il quartiere di El Cabanyal, dove troverai le antiche case dei pescatori con la loro architettura originale e una vasta gamma di locali di tapas.
Giorno 3: L’Albufera e El Palmar
Visitare L’Albufera di Valencia è un piano che devi includere nella tua visita.
Questo parco naturale è a soli 10 chilometri dalla città ed è una delle zone umide più importanti della Spagna per il suo valore ecologico.
Una delle attività che ti consigliamo è fare un giro in barca nella sua laguna.
Ci sono fino a sei pontili municipali segnalati in diversi punti, i più popolari sono quelli di El Saler e El Palmar. In essi vengono organizzate quotidianamente escursioni in barca, guidate da marinai locali che permettono di avvicinarsi alle sponde della laguna e contemplare la ricca avifauna che la abita o vi si nutre .
Il percorso, che di solito dura circa 45 minuti, permette di contemplare la bellezza naturale intorno alla laguna. È un’esperienza interessante e arricchente.
Dopo il giro, non andartene senza degustare la paella valenciana nel suo luogo di origine, El Palmar, un villaggio di pescatori che è cresciuto nel cuore di L’Albufera. Circondato da coltivazioni di riso, qui troverai molti ristoranti che offrono menù tipici valenciani, dove spiccano la paella o l’all i pebre.
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